LONDRA,(Reuters) - Il gigante del largo consumo Unilever ha rivisto al rialzo le sue previsioni di vendite per il 2007 dopo un buon secondo trimestre e conta di accelerare il suo piano di riassetto economico attraverso la cessione dei business meno fiorenti e un'ulteriore riduzione dei costi.
Le azioni Unilever NV/Plc sono arrivate a guadagnare sino all'8,3%, con gli investitori che sperano finalmente di vedere il numero tre mondiale ripartire su basi solide dopo anni di performance deludenti.
"Nel gruppo ora c'è un chiaro segnale di miglioramento", commenta in una nota Graham Jones, analista di Panmure, che alza la sua raccomandazione da "neutral" a "buy".
Unilever ha registrato una crescita del 5,8% nelle vendite nel secondo trimestre, a 10,5 miliardi di euro e sopra le stime di crescita degli analisti di 4,2-5,5%.
Il gruppo conta di registrare una crescita sull'intero anno vicina alla parte alta della forchetta obiettivo di 3-5%.
Il direttore finanziario Rudy Markham ha sottilineato che la crescita è dovuta all'andamento positivo di un buon numero di prodotti, in particolare le minestre Knorr, i gelati Magnum e gli shampoo anti-forfora Clear.
I prezzi delle materie prime, tra cui latticini e olio da cucina, sono aumentati di 300 milioni di euro nel primo semestre e Markham prevede che il trend rimarrà invariato.
Tuttavia, Unilever conta di compensare questa tendenza alzando i prezzi e tagliando i costi, fa sapere Markham, precisando che il gruppo stima ancora di migliorare i suoi margini quest'anno.
Dopo un profit warning nel settembre 2004, il gruppo ha abituato gli analisti ad una crescita di vendite meno forte di quella di alcuni concorrenti come Nestlè.
L'eps del gruppo nel secondo trimestre è salito del 15% (0,38 euro per azione), sulla parte alta della forchetta di 0,32-0,40 euro fissata dagli analisti.
La società ha annunciato un'accelerazione del programma di innovazione, in particolare nei prodotti per la cura personale, e di cedere oltre due miliardi di euro di attività dove la crescita è debolte e prevede una riduzione dei costi di circa 1,5 miliardi di euro entro il 2010.
Unilever ritiene che questo aumenterà le possibilità di battere i suoi obiettivi di margine operativo di oltre il 15% entro il 2010.
La Borsa di Londra ha accolto molto bene questi numeri. Alle 12,45 le Unilever salgono del 5,39% a 1.585 pence.