Da Newsfood.com:
Incontro alla Regione Sardegna con i dipendenti dell'Unilever
«Noi continuiamo a vigilare – ha precisato Rau – e puntiamo alla salvaguardia dei posti di lavoro»
Cagliari, 20 Settembre 2007 - La Regione segue sempre con grande attenzione la vicenda Unilever, è stato ribadito questa mattina nel palazzo di viale Trento, dove si è tenuto un incontro informale tra l'assessore regionale dell'Industria, Concetta Rau, e una delegazione dei lavoratori dell'Unilever alla presenza dei sindacati territoriali.
Questi ultimi hanno chiesto la disponibilità della Regione a convocare al più presto un incontro istituzionale per fare il punto sullo stato di crisi dell'azienda, che da tempo ha confermato l'intenzione di chiudere l'impianto di Cagliari entro il 31 dicembre 2007.
L'assessore Rau ha confermato l'impegno della Giunta nel mantenere vivi i contatti con il sottosegretario dello Sviluppo economico, Alfonso Gianni, che segue la vicenda Unilever da mesi. «Noi continuiamo a vigilare – ha precisato Rau – e puntiamo alla salvaguardia dei posti di lavoro. Lo stesso Presidente Soru, sin dallo scorso mese di giugno, ha invitato il ministro dello Sviluppo economico, Bersani, ad indire con sollecitudine un incontro per verificare le condizioni per il superamento della decisione dell'Unilever».
Domani lavoratori e sindacati (sono stati invitati i segretari nazionali e territoriali di Cgil, Cisl e Uil) incontreranno i responsabili provinciali della Confindustria. Al termine sarà fissato un incontro con i massimi dirigenti dell'Unilever per un confronto sul programma di riconversione dello stabilimento di Cagliari. Sarà pure l'occasione per fare il punto sulle trattative che l'azienda sta conducendo da tempo con due cordate di imprenditori della cosiddetta «linea freddo» (produzione di alimentari surgelati).
L'Unilever Italia Spa ha due stabilimenti, uno a Cagliari e uno a Caivano (Campania), ma intende chiudere soltanto quello alle porte del capoluogo isolano, nel quale sono occupate 180 persone tra lavoratori fissi e stagionali: le attività produttive, dall'1 gennaio 2008, sarebbero così concentrate nel polo campano. Anche la Regione, tuttavia, è impegnata nell'individuazione di possibili acquirenti che possano rilevare lo stabilimento di Cagliari e riavviare gli impianti.