14 ottobre 2008

Senato:Interrogazione sulla crisi dell'attività industriale in Sardegna




SBARBATI, CABRAS, SANNA, SCANU. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Premesso che:
già da due anni la multinazionale anglo-olandese Unilever, che produce gelati con il marchio Algida, persegue in Italia una politica di ristrutturazione aziendale che penalizza esclusivamente la sua fabbrica di gelato di Cagliari, prevedendone la chiusura;
tale fabbrica ha prodotto nel 2007 degli utili apprezzabili per merito delle sue maestranze fornite di acclarata professionalità che hanno raggiunto tutti gli obiettivi fissati dall'azienda stessa;
mentre adduce motivi di crisi del settore a giustificazione della decisione di chiusura dello stabilimento cagliaritano, l'Unilever apre a Caivano (Napoli) un nuovo centro di eccellenza del gelato, affiancandolo ad un altro già esistente;
tale nuovo stabilimento assorbe lo stesso numero di occupati a tempo indeterminato esistente a Cagliari e ne ha le stesse caratteristiche tecniche e strutturali,
si chiede di conoscere:
quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda intraprendere a salvaguardia della realtà industriale presente in Sardegna, per la verità sempre più asfittica e in sofferenza, che incassa un altro duro colpo da questa chiusura;
come intenda tutelare il diritto al lavoro dei cittadini sardi tutti, e in particolare dei lavoratori dello stabilimento Algida di Cagliari, che va costituzionalmente garantito al pari di quello dei cittadini del resto d'Italia, e che, se mai, proprio per le condizioni penalizzanti dell'insularità, va politicamente tutelato con politiche di merito, contrastando la pura scelta speculativa operata dall'Unilever che aggrava le condizioni di marginalità cronica di cui la Sardegna soffre.