Sabato 06 dicembre 2008
Vertenza Unilever
Qui chiude, altrove assume
La terza pagina de L'Unione Sarda di martedì è dedicata alla drammatica emergenza del lavoro in Sardegna. In un trafiletto si cita uno studio elaborato dalla Cgil che denuncia la perdita di 6 mila buste paga nel settore industriale. Nel settore agroindustriale non viene menzionata la vicenda della multinazionale Unilever-Algida di Cagliari, che riguarda circa 200 famiglie. Eppure è una vertenza ancora aperta, ed è tuttora di grande richiamo. Al punto che, per ben tre volte, è stata discussa sui tavoli della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Strana vicenda, questa: una multinazionale chiude una fabbrica modello in Sardegna in nome di una ristrutturazione che prevede tante esternalizzazioni. E contemporaneamente assume 70 addetti in Campania, inaugurando un nuovo sito. Dulcis in fundo è di questi giorni la notizia, pubblicata da importanti settimanali di economia e poi rimbalzata su tg nazionali, di 200 nuove assunzioni in tutta Italia operate dall'Unilever. Escludendo ancora una volta la Sardegna. In conclusione, non sono 6 mila le buste paga perse in Sardegna in un anno, bensì 6200. Spero che dall'elaborazione dalla Cgil non manchino altri sfortunati lavoratori come me.
Ai disoccupati, tutta la solidarietà mia e dei miei colleghi.
PIETRO SCHEPIS
Ex lavoratore Unilever
Vertenza Unilever
Qui chiude, altrove assume
La terza pagina de L'Unione Sarda di martedì è dedicata alla drammatica emergenza del lavoro in Sardegna. In un trafiletto si cita uno studio elaborato dalla Cgil che denuncia la perdita di 6 mila buste paga nel settore industriale. Nel settore agroindustriale non viene menzionata la vicenda della multinazionale Unilever-Algida di Cagliari, che riguarda circa 200 famiglie. Eppure è una vertenza ancora aperta, ed è tuttora di grande richiamo. Al punto che, per ben tre volte, è stata discussa sui tavoli della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Strana vicenda, questa: una multinazionale chiude una fabbrica modello in Sardegna in nome di una ristrutturazione che prevede tante esternalizzazioni. E contemporaneamente assume 70 addetti in Campania, inaugurando un nuovo sito. Dulcis in fundo è di questi giorni la notizia, pubblicata da importanti settimanali di economia e poi rimbalzata su tg nazionali, di 200 nuove assunzioni in tutta Italia operate dall'Unilever. Escludendo ancora una volta la Sardegna. In conclusione, non sono 6 mila le buste paga perse in Sardegna in un anno, bensì 6200. Spero che dall'elaborazione dalla Cgil non manchino altri sfortunati lavoratori come me.
Ai disoccupati, tutta la solidarietà mia e dei miei colleghi.
PIETRO SCHEPIS
Ex lavoratore Unilever