Fonte:Confindustria
L’Istituto Nazionale di statistica ha diffuso i dati sulla rilevazione delle forze lavoro per il primo trimestre 2007. In Sardegna è stata stimata una forza lavoro pari a 687mila unità, di cui 612mila occupati e 75mila persone alla ricerca attiva di un lavoro.Il tasso di disoccupazione sardo si attesta al 11%, registrando un calo rispetto al 11,9% dello stesso periodo del 2006. Nell’isola in un anno le componenti dell’offerta di lavoro registrano un certo miglioramento: gli occupati aumentano di 18mila unità e le persone in cerca di occupazione diminuiscono di 6mila unità. A fronte di tali dati di contesto complessivamente positivi sono da evidenziare alcuni elementi di preoccupazione circa l’andamento complessivo del settore industria, comprensivo del settore costruzioni edili, che conferma un andamento negativo.Nell’industria gli occupati scendono dalle 74.000 unità del 2005 (12,5% rispetto agli occupati totali) ai 67.000 del 2007 (10,9% degli occupati).In lieve controtendenza l’edilizia che passa dai 66.000 lavoratori del 2005 (11,1% dello stock occupati) ai 70.000 del 2007 (11,4% degli occupati). Questo dato più che una lettura positiva circa l’andamento del settore, che invece si trova in fase di stallo, pone in evidenza risultati in corso di conseguimento delle iniziative di contrasto al c.d. “lavoro nero”, tra cui va annoverato l’utilizzo del Documento unico di regolarità contributiva (DURC), strumento fortemente voluto da Confindustria.Gli occupati nel settore dei servizi, comprensivo di commercio, si attestano sulle 444mila unità, in progresso di 25mila unità rispetto allo stock stimato dall’Istat nello stesso periodo del 2005, con un andamento molto irregolare ed altalenante, come attestano i dati trimestrali degli ultimi anni, a causa probabilmente della tipologia di occupazione non stabile per la quale si caratterizza il settore.