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La parola fine è stata posta sulla vertenza dell’azienda Unilever. Dopo lunghe trattative, questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale del Lavoro, è stato raggiunto un accordo su cassa integrazione, mobilità e trasferimenti per i lavoratori dello stabilimento di Cagliari.
La firma purtroppo sancisce il disimpegno della multinazionale nell’Isola: i 75 lavoratori saranno posti in cassa integrazione guadagni straordinaria per tutto il 2008. Andranno immediatamente in mobilità solo i dipendenti già in possesso dei requisiti per la pensione. Sarà verificata «l’applicabilità di eventuali norme nazionali o regionali che consentano di estendere gli strumenti di sostegno al reddito anche in favore dei 25 lavoratori con contratto a termine triennale con scadenza 31.12.2007».
Con l’accordo l’azienda si è inoltre impegnata a garantire il trasferimento di 20 dipendenti di Cagliari nello stabilimento Unilever di Caivano, in Campania. Inoltre dovrà garantire azioni di sostegno per la ricollocazione dei lavoratori attraverso un progetto di outplacement della durata di 12 mesi.
«Il risultato positivo nell’esito di questa vertenza – ha detto l’assessore Romina Congera – è che si è riusciti ad ottenere la cassa integrazione al posto della messa immediata in mobilità. Il risultato migliore quando si ha a che fare con multinazionali che fanno scelte unilaterali di smobilitazione e di smantellamento. Il dispiacere è forte per i lavoratori che, dopo anni, si ritrovano di nuovo a casa senza un’occupazione che, invece, pareva sicura».