14 ottobre 2007

Interventi del Presidente Soru e dell'Assesore Rau




Renato Soru ai sindacati e alle imprese: un dialogo senza pregiudizi




“Noi siamo dietro qualsiasi vertenza, e siamo un caso anomalo. Non dovremmo neppure farlo. Di fronte a certe situazioni forse dovremmo limitarci a dire: è il mondo, è la globalizzazione, che devo fare? Invece no, invece ci mettiamo la faccia, perché penso che sia il nostro dovere e penso che ce la possiamo anche fare. Ma se scarichiamo le responsabilità e accusiamo la Regione di non fare abbastanza, non si va da nessuna parte. Possiamo essere accusati di fare troppo, non di non fare niente. Se queste aziende le dobbiamo difendere, allora dobbiamo farlo insieme. Il che vuol dire che non possiamo permettere che le smantellino, dobbiamo far sì che non svitino neppure una lampadina. E non per scaricarci le responsabilità reciprocamente. Su queste cose sono volentieri con voi.

Penso all’Unilever, a cosa sta accadendo: non solo si vuole chiudere l’impianto, ma si vuole addirittura spargere il sale. Fare in modo che gelati non se ne debbano più fare in Sardegna. Noi possiamo dire che gelati li vogliamo fare e che, se non li vogliono fare loro, li farà qualcun altro. Intendo dire che se li fanno loro va bene, ma se non li vogliono fare che vadano pure e che lascino gli impianti ad altri. E magari con gli stessi lavoratori, sostenuti da Regione e sindacato, insieme ad altre aziende locali, come la Tre A di Arborea, (che già fornisce latte a questa azienda) si trova un’alternativa.

Invece continuiamo a litigare tra di noi, a scaricarci le responsabilità, quando il litigio è semmai con qualcun altro. Possibile che non si trovi un imprenditore locale disposto a rilevare l’azienda e fare gelati? Noi su questo fronte ci siamo e di questo vogliamo parlare con i sindacati. "









Unilever:

Nell’ambito di una riorganizzazione mondiale degli stabilimenti produttivi europei, la multinazionale ha decretato la chiusura di quello cagliaritano a fine 2007 che impegna 180 tra lavoratori fissi e stagionali. «Noi puntiamo alla salvaguardia dei posti di lavoro e siamo impegnati alla ricerca di acquirenti che possano rilevare lo stabilimento di Cagliari per riavviare gli impianti», dice Concetta Rau.